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sabato 23 novembre 2013

UOMINI IN PALESTRA: ERRORI

Di Giorgio Morachioli: emmegifitconsulting@gmail.com


Spesso accade, durante la mia attività, di vedere un mare di ragazzini con il desiderio più che legittimo di costruirsi un fisico imponente, perdere tempo dietro a routine del tutto inadeguate al loro scopo.
Questo accade molte volte perché si seguono i sentito dire o i falsi miti che ancora regnano nel mondo del fitness, nonostante, ormai l'informazione che corre sulla rete avrebbe dovuto contribuire ad eliminare. Ma vediamo quali sono gli errori più comuni e perché.

  • Piani di allenamento presi dalle riviste del settore
  • focalizzazione solo sulle parti evidenti petto braccia ed addome
  • fretta di ottenere dei risultati 
  • alimentazione inadeguata
  • trascuratezza della fase di riposo (spesso allenamenti troppo ravvicinati)
  • scelta errata degli esercizi


Questi sono gli errori, vediamo ora perché sono errori

I piani di allenamento che spesso si trovano sulle riviste del settore e che promettono risultati strabilianti, sono sempre pensate, strutturate per volume densità ed intensità per soggetti “DOPED”. Quindi non sostenibili dal medio utente che frequenta la palestra.
Sicuramente focalizzare l'attenzione su braccia,petto ed addome che sono le parti che più danno soddisfazione in quanto visibili allo specchio, possono dare l'impressione che stiamo ottenendo grandi risultati,ma trascurare le gambe ci costringe a rinunciare ad un 15% di crescita nell' upper body oltre a farci apparire alla fine come dei merli indiani quindi non proprio bellissimi da vedere
Siete giunti con sacrificio a potervi permettere la macchina dei vostri sogni, la ritirate nuova fiammante in autosalone e che fate? Sicuramente andrete subito a sfruttarla al massimo e a tirarle il collo: quanti lo farebbero? Nessuno credo. Allora perchè farlo con il nostro corpo che rappresenta la nostra macchina più importante? Sistemi energetici, capacità di reclutare il massimo di unità motorie possibili, adattamento dei vari tessuti non ultimi tendini e legamenti hanno necessità di un periodo di “rodaggio” che in questo caso si chiama condizionamento; quindi dedicate almeno un paio di mesi a questo prima di spingere come matti sotto il ferro.
Ogni programma che persegue un risultato deve essere adeguatamente pianificato sia come parametri di lavoro che da un punto di vista alimentare. Vuoi crescere devi mangiare  più del normale, ma gli alimenti giusti, che non vuol dire rimpinzarsi di proteine, altro falso mito che ancora sopravvive ai tempi. 
Il riposo, al pari di allenamento e nutrizione, è il terzo parametro fondamentale, di cui tener conto in una corretta strategia finalizzata all'aumento di massa muscolare. Le doppie routine giornaliere o allenarsi tutti i giorni: e qui si torna al punto 1, non sono per “normal people” il corpo ha bisogno di riposo per poter portare i risultati sperati e quindi supercompensare per ripristinare le condizioni iniziali ma migliorate. Anche il riposo notturno è importante dormite almeno 8 ore per notte, è la notte che il ritmo circadiano del gh (ormone della crescita) esplica la sua massima funzione.
La scelta degli esercizi: stiamo cercando di costruire un corpo imponente, abbiamo quindi bisogno di crescere in tutti i distretti muscolari. Non ha senso dedicare tempo ai curl di concentrazione se ancora la circonferenza del braccio è ridicola, oppure sfinire i bicipiti sperando di aumentarne la dimensione. I 2/3 delle braccia sono rappresentate dai tricipiti, quindi è li che bisogna curare la crescita che farà apparire l'arto importante. Infarcite il vostro allenamento di esercizi fondamentali e pluriarticolari come squat, stacchi da terra, lento avanti con bilancere, pull up (trazioni alla sbarra), rematore con bilancere, distensioni su panca piana con bilancere; già solo questi che io chiamo i magnifici 6 sono più che sufficienti per garantire una crescita ottimale. Sono questi esercizi che stimolano in maniera massiccia gli ormoni che ci fanno crescere come il testosterone. I gruppi muscolari delle braccia possiamo anche non allenarli, tanto sono coinvolti pesantemente in tutti questi esercizi, ma se vogliamo inseriamo curl con  bilancere kamberd (meno stress sui polsi) o con manubri su panca inclinata partendo quindi da un preallungamento del bicipite, french press con bilancere kambered per i tricipiti o le distensioni a presa stretta con bilancere su  panca piana dove interessiamo anche i deltoidi. Un'altra serie di esercizi spettacolari sia da un punto di vista “coreografico” che funzionale al nostro obiettivo sono le alzate olimpiche tipiche del weight lifting come il power clean, clean and press e snatch che andranno affrontati in un secondo momento quando il nostro livello di preparazione sarà molto più avanzato.         
  






































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